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  • : Blog di Danyteacher
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19 maggio 2012 6 19 /05 /maggio /2012 17:14

vitamin-d---1-.gifcarenza-vitamina-d.gifLa vitamina D rappresenta una delle vitamine fondamentali per il nostro organismo e viene spesso chiamata la vitamina "del sole" in quanto è proprio il sole il principale fornitore naturale  di questa vitamina che viene prodotta nella maggior parte dei casi in un perfezionatissimo laboratorio di sentesi che si trova sotto la nostra epidermide.

Una persona che passa almento un'ora al giorno all'aperto non avra mai un defit di questa vitamina. E' però avere anche un necessario apporto attraverso l'alimentazione per favorire la concentrazione della vitamina D nel sangue e nei tessuti di alimenti che compogono la vitamina stessa, ovverlo il calcio e il fosforo. Il calcio è fondamentale per l'organismo in quanto aiuta l'accrescimento, rafforzando lo scheletro. La vitamina d diventa fondamentale nelle fasi della crescita, nell'infanzia e nella prima adolescenza, ma è anche importante nell'età matura ovvero quando le ossa iniziano ad indebolirsi e a diventare più fragili a seguito del fatto che l'organismo ha difficoltà a sintetizzare la vitamina d.

Questa vitamina ovviamente non si trova soltanto nell'organismo grazie all'azione del sole ma anche all'introduzione di alcuni alimenti, in particolare nel pesce e nei prodotti, in genere, della pesca.Nel fegato della maggior parte dei pesci vi è una elevata concentrazione di vitamina D, in particolare il fegato di merluzzo è uno dei principali fornitori di vitamina D.

Nell'organismo la vitamina D si accumula mediante la sintetizzazione alimentare. Questa si ha con la normale alimentazione nella quale risultano presenti i principi attivi della vitamina. Si tratta di introdurre nella dieta, almento tre- quattro volte a settimana,  il consumo di merluzzo, tonno, di salmone fresco, latticini e formaggi magri, in quantità controllata il burro,le uova e la margarina.

Non sarà necessario farne una elevata scorta un quanto è largamente rappresentata in natura e quindi sono sufficienti piccole quantità per integrare le riserve di vitamina D che si vanno ad immagazzinare nel fegato umano.

La vitamina D potrebbe mancare a chi ha insufficienza renale o a coloro che hanno distubi di malassorbimento interstinali. Anche le donne in menopausa possono soffrire di carenza di vitamina D in quanto l'organismo privato delle mestruazioni perde anche l'enzima che determina la sintesi della vitamina D. Ne consegue che le ossa vengono private di un valido apporto di calcio arrivando a decalcificarsi e ad assottigliarsi, valido motivo per introdurre vitamina D.

Si deve fare attenzione a non somministrare al nostro organismo dosi eccessive di vitamina D in quanto l'ipervitaminosi della vitamana D può dare origine a diversi disturbi quali la nausea, la diarrea, il vomito e l' inappetenza.

Per garantire un giusto apporto di questa vitamina si tratta di seguire una dieta ben equilibrata e una costante esposizione giornaliera alla luce, solo in determinate eccezioni come ad esempio per le donne in gravidanze o in menopausa si può ricorre ad integratori.

 



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