Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog

Presentazione

  • : Blog di Danyteacher
  • : Descrivo spesso rimedi naturali per risolvere piccoli problemi, mi interesso anche di economia, diritto e scienze della finanza.Offro informazioni relative alla scuola, alle lingue straniere, la letteratura italiana e straniera e notizie su i grandi scrittori. Mi occupo anche di viaggi e film
  • Contatti
25 agosto 2012 6 25 /08 /agosto /2012 10:49

1-schiena.jpg

 

La ginnastica per la schiena ha lo scopo di rilassarla, di rinforzarla e nello stesso tempo di migliorare la postura.

Per rilassare la schiena si possono eseguire alcuni esercizi, grazie ai quali si riuscirà ad eliminare la sensazione di fatica, la rigidità di spalle e schiena, arrivando ad allungare tutta la muscolatura del dorso 

 

Primo esercizio:

Mettersi a carponi con le gambe divaricare, le mani a terra in corrispondenza delle spalle. Quindi inspirare ed estendere la colonna vertebrale avvicinando tra loro le scapole con la testa verso l'alto e il mento in avanti. Restare in questa posizione per qualche secondo. Successivamente espirare ed inarcare lentamente la schiena come per voler fare una specie di gobba. Ripetere l'esercizio per 4 volte. 2-schiena-gobbi.jpg

 

Secondo esercizio

Sedersi a terra con le gambe incrociate, quindi distendere le braccia ai lati del corpo. Intrecciare quindi le dita delle mani e iniziare a ruotare i palmi verso l'alto. Allungare verso l'alto senza sollevare le spalle e mantenendo il collo rilasso ed il mento verso la gola. Si deve avvertire lo stiramento sia dei fianchi che della schiena. Contrarre sempre l'addome durante l'esercizio allo scopo di avere una curvatura naturale della schiena. Dopo circa 30 secondi rilassare la braccia, quindi ripetere l'esercizio per altre tre volte.

 

Terzo esercizio

Distendersi sulla schiena, quindi ispirare e portare al petto la gamba sinistra piegata. La gamba destra deve restare allungata a terra. Espirare e premere con le mani il ginocchio allo scopo di avvicinarlo al petto. Rimanere in questa posizione per circa 20 secondi, quindi ripetere l'esercizio invertendo la posizione

 

Quarto esercizio

Mettersi in ginocchio, sedendosi con il gluteo sinistro sul tallone. Allungare indietro la gamba destra. Flettere quindi il busto in avanti appoggiandosi sulla coscia e abbandonandole braccia a terra. Rilassare la testa rimanendo 20 secondi in questa posizione, quindi invertire la posizione.

 

Per rinforzare la schiena si potranno fare i seguenti esercizi:

 

Primo esercizio

Sdraiarsi supina su un materassino. Flettere quindi le ginocchia e appoggiare al pavimento i talloni. Incrociate quindi le mani e sistemarle dietro alla nuca. . Portare lentamente il mento verso il petto, tornare nella posizione iniziare e ripetere l'esercizio per dieci volte

 

Secondo esercizio

Adottando la posizione precedente, flettere il collo in avanti e ruotare la testa con movimenti lenti verso destra e poi verso sinistra. Fare questo esercizio 20 volte 

 

Terzo esercizio

 

Rimanendo nella stessa posizione precedente; sistemare il braccio destro sopra la testa ed il sinistro allungato. Allungare la gamba sinistra e piegare la destra. A questo punto inspirare ed allungare il braccio destro e la gamba sinistra. Espirare, quindi allungare il braccio sinistro e la gamba destra. Fare l'esercizio per dieci volte

Quarto esercizio

 

Mettersi seduti a terra ed avvicinare le ginocchia al petto, quindi abbracciarle. Dondolare all'indietro, quindi tornare alla posizione iniziare. Ripetere l'esercizio per dieci-quindici volte.

 

Quinto esercizio

 

Mettersi sdraiati supini con le ginocchia piegate, i talloni adenti al pavimento. Le braccia andranno stese lungo i fianchi. Fare quindi una pressione lieve sulle spalle e sui piedi, sollevando lentamente il bacino. Ripere  l'esercizio per dieci volte.bacino alzato

 

Sesto esercizio

 

Sdraiarsi a pancia in su, quindi piegare le genocchia  verso il petto tenendo i piedi ben uniti. Sistemare le mani sulle ginocchia, quindi aprire le ginocchia con le braccia, tenendo però i piedi sempre uniti, quindi riunire la ginocchia. Ripetere l'esercizioper 20 -25 volteginocchia al petto

 

Per migliorare la postura della schiena si possono fare i seguenti esercizi:

 

Primo esercizio

 

Mettersi in piedi mettendo le mani unite dietro alla schiena. Contralle i muscoli addominali portando le braccia tese verso l'alto  mentre si dovrà spingere in fuori il petto. Rimanere in tensione per dieci-quindici minuti, quindi rilassarsi. braccia dietro schiena

 

Secondo esercizio

 

Distendersi a pancia in sù con le gambe incrociate al petto e le braccia alzate verso l'alto, mettendo tra le mani un peso di due chili. Ispirare e portare le braccia dietro la testa senza mettere a terra il peso. Espirare e tornare nella posizione di partenza. Ripetere l'esercizio dieci-quindici volte.schinea supina

 

Terzo esercizio

 

Distendersi su un fianco con le gambe unite e tese. Sollevare il busto e le mani appoggiate a terra. Espirare e sollevare contemporaneamente le gambe cercando di tenerle ben unite. Tornare nella posizione iniziale, quindi ripetere l'esercizio dieci-quindici volte. Fare quindi l'esercizio sdraiandosi sul lato opposto.su fianco

 


 


 



Condividi post
Repost0
24 agosto 2012 5 24 /08 /agosto /2012 10:53

1-cellulite.jpgLa cellulite è un problema di carattere estetico causato da tessuto sclerotico ragguppato in noduli più o meno consistenti, racchiuso in un reticolo di fibbre. La cellulite si manifesta a tutte le età, anche in soggetti giovani e magri. La cellulite ha come primo segnale la pelle "a buccia di arancia" che si può aggravare diventando non solo vistoso ma anche difficile da affrontare.

Le cause che determinano la cellulite sono molteplici e tutte alquanto complesse, tra queste troviamo: una incidenza ereditaria, la vita sedentaria, una alimentazione sbagliata, un elevato grado di stress, stati di ansia, la ritenzione idrica, uno squilibrio del sistema ormonale, il fumo e gli abiti particolarmente stretti.

La cellulite va affrontata per tempo  e in modo continuativo. Ci possono utilizzare diversi prodotti cosmetici che danno discreti risultati oltre che prodotti naturali. In situazioni particolarmente complesse vi tratta di ricorrere alla mesoterapia, la liposuzione o la pressoterapia.

Tra i rimedi naturali che si possono adottare troviamo:

- saponette alle alghe. Sono a base di olio di oliva e di cocco con estratto di alghe e argilla attiva. La loro  funzione è sia rassodante che astringente. Hanno la proprietà di contrastare la cellulite e gli accumuli di grasso che si deposita prevalentemente sui fianchi e intorno alla vita. Si tratta di usare questi saponi al posto di quelli comuni, massaggiando con un guanto vegetale la parte del corpo afflitta dalla cellulite2-sapone.png

 

- impacchi di fango a freddo. Si applica  il fango a freddo spalmandolo sulla parte interessata, si lascia in posa per almeno 20 minuti preferibilmente vicino a una fonte di calore, oppure durante una giornata di sole. Trascorso il tempo si toglie con acqua tiepida senza usare nessun tipo di sapone. L'impacco deve essere fatto a giorni alternicome-fare-gli-impacchi-di-fango_img.jpg


                                                                              oli

 

- olio per massaggi anticellulite. Tra questi oli, quello di quercia marina è sicuramente uno dei più efficaci per contrastare i pannelli adiposi e la cellulite.  Questo olio può essere utilizzato da solo oppure aggiunto a creme specifiche. Si tratta  di applicare l'olio di quercia marina con un leggero massaggio sulla parti afflitte dalla cellulite, come l'addome, i glutei, le gambe eccetera. Sarebbe preferibile prima di spalmare l'olio fare un bagno o una doccia calda allo scopo di rendere la pelle maggiormente ricettiva a ricevere i principi attivi dell'olio.

- olio per massaggi anticellulite. Un altro valido aiuto contro la cellulite arriva dall'olio di edera.  Quest'olio ha un'azione tonificante su tutte le parti del corpo che tendono a rilassarsi e  perdere tono, ma soprattutto è un valido aiuto per eliminare la cellulite ai primi stadi. E' un olio molto permeabile tanto da entrare negli strati profondi della pelle in modo veloce. Si utilizza mettendo 7 gocce di olio di edera in una crema specifica, quindi si massaggia la parte da trattare. Dopo circa un quarto d'ora l'olio sarà completamente assorbito. Si potrà asciugare l'eventuale eccesso con una salvietta di carta.  Per avere un effetto ancora più potenziato, per quanto riguarda la cellulite sulle gambe e sui glutei, si dovrebbe indossare subito dopo delle calze elastiche o un collant, allo scopo di avere un continuo massaggio per tutta la giornata.

 

-Olio essenziale di cipresso. Si utilizza per fare dei massaggi sulla parte colpita dalla cellulite, è in grado di migliorare sia la circolazione che di rafforzare i capillari, arrivando a contratare la formazione di ritenzione idrica.

 

- Olio essenziale di limone. Si usa sempre per fare di massaggi. Ha la proprietà di migliorare il sistema linfatico e circolatorio e di conseguenza elimina l'antiestetica cellulite riducendo la ritenzione idrica.

- Olio essenziale di ginepro. Questo olio ha la proprietà di disintossicare l'organismo e di ridurre la ritenzione idrica che spesso accompagna la cellullite. Va massaggiato sulla parte da trattare con movimenti circolatori 

                                                                   tisana-calda

- Tisana anticellulite a base di foglie di betulla. Questo rimedio naturale è molto efficace per contrastare la cellulite in quanto le foglie di betulla hanno principi attivi tali da stimolare la diuresi e di favorire la riduzione degli edemi, arrivando a ritare un giusto equilibrio dei liquidi presenti all'interno dei tessuti. 

La tisana di prepara come decotto, utilizzando una miscela di erbe composta da:

40 grammi di foglie di betulla

30 grammi di pianta di centella asiatica

30 grammi di fiori di tiglio

Dopo aver ben mescolato le erbe tra loro, si dovrà far bollire due cucchiai di questa miscela in mezzo litro di acqua per circa quindici minuti. Trascorso il tempo si dovrà filtrare. La tisana andrà bevuta per un mese, due volte al giorno, mattino e sera, se si voglio vedere risultati concreti.

Condividi post
Repost0
11 agosto 2012 6 11 /08 /agosto /2012 10:53

iat-milano.jpgA Milano per avere delle informazioni turistiche è possibile rivolgersi all'azienda promozione turistica, ovvero A.P.T., che recentemente si è trasformata in IAT, vale a dire  Uffici Informazione ed Accoglienta turistica.

stazione-centrale-milano.jpg

Il suo sportello principale è ubicato presso la Stazione ferroviaria di Milano centrale. Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalla 9.00 alle 18.00.mentre il sabato apre al mattino alla 9.00 e chiude alla 13.30 ed effettua anche un'apertura pomeridiana dalla 14.00 alla 18.00. La domenica lo sportello apre alla 9.00 e chiude alla 13.30 mentre nel pomeriggio apre alla 14.00 e chiude alla 17.00

Lo sportello rimane chiuso in determinate date ovvero il 25 dicembre, il 1 gennaio ed il primo maggio.

 Castello_Sforzesco-di-Milano.jpg

Lo IAT dispone anche di uno sportello in Piazza Castello al  numero 1 all'angolo con Via Beltrami. Gli orari di apertura e di chiusura sono gli stessi dello sportello aperto presso la Stazione Centrale.

Entrambi gli uffici offrono tutte le informazioni turistiche relative alla città di Milano, inoltre  forniscono ai turisti indirizzi di luoghi dove dormire, mangiare specificando le caratteristiche dei luoghi consigliati ed i relativi prezzi. Informano degli spettacoli teatrali e danno notizie sui luoghi dove poter acquistare i ricordi della città

Gli addetti agli uffici danno indicazioni specifiche e dettagliate sulle manifestazioni attive in città, sulle mostre e gli eventi, senza dimenticare i luoghi particolarmente interessanti  dal punto di vista storico da visitare, gli eventi sportivi e ogni tipo di spettacolo sia in città che nella periferia limitrofa.

Altro servizio offerto sono le informazioni relative i giri della città organizzati sia a piedi che in pulmann. Ogni tipo di biglietto per tutti gli eventi può essere acquistato direttamente presso gli sportelli. 

Presso gli uffici si possono ritirare sia la cartina della città e la mappa dei mezzi pubblici di superficie e della metropolitana.

Gli uffici rappresentano un valido aiuto per tutti i turisti sia italiani che stranieri che per la prima volta arrivano nella grande metropoli lombarda.

 


Condividi post
Repost0
31 luglio 2012 2 31 /07 /luglio /2012 10:22

 

spa.gifLa costituzione della società per azione seguente un procedimento complesso. Sono richiesti particolari requisiti di forma e la sua costituzione può avvenire per pubblica sottocrizione  o per costituzione simultanea.

La prima rappresenta la forma più complessa,mentre la seconda ha uno schema da rispettare, vale a dire la sottoscrizione dell'intero capitale, il versamento del 25% del suo importo per creare una società per azioni pluripersonale, ed il versamento di tutti i conferimenti in denaro per la stipula di una società per azioni unipersonale.

Nella società per azioni vi è una limitazione di responsabilità in quanto è la società che risponde con il proprio patrimonio. I soci non sono responsabili delle obbligazioni contratte dalla società, se il patrimonio della società non dovessere risultare sufficiente per pagare gli eventuali creditori, questi non possono prendere nulla dai soci. Il rischio economico al quale sono sottoposti i soci della società per azione è quindi limitato all'importo conferito. I possessori di azioni, in proporzione alla quantià delle azioni acquisite, diventano proprietari della società ed avranno diritto, sempre in proporzione al capitale conferito, a partecipare alla ripartizione degli utili derivanti dalla attività societaria.

La società per azioni ha diverse fasi di procedimento per quanto concerne la sua costituzione:

- il primo procedimento è rappresentato dalla costituzione mediante pubblica sottoscrizione, ovvero vengono presentare le azioni a un vasto pubblico di possibili acquirenti e quindi azionisti.Questo procedimento può essere sostituito da una costituzione simultanea che può avvenire per contratto o per atto unilatera

- segue la fase preliminare che deve avvenire rispettando delle condizoni quali:

a) tutto il capitale sociale deve essere sottoscritto

b) il 25% dei conferimenti in denaro deve essere versato presso una banca 

c) deve esserci tutte le autorizzazioni stabilite dalle leggi speciali per quanto concerne l'oggetto sociale della società, e nel caso di conferimenti in natura sarà necessaria la relazione di stima  dei beni apportati

- la fase costitutiva e conclusiva  che deve avvenire con atto costitutivo redatto per atto pubblico. L'atto costitutivo dovranno risultare obbligatoriamente le seguenti indicazioni:

a) il nome e cognome o la denominazione, il luogo di nascita o di costituzione, la sede o il domicilio, la cittadinanza dei soci, il nome di eventuali promotori, il numero delle azioni assegnate ad ogni socio

b) la denominazione ed il comune dove la società per azione pone la sua sede e le eventuali sedi secondarie

c) l'oggetto sociale che indica il tipo di attività

d) l'ammontare del capitale sottoscritto e quello versato

e) il numero ed il valore nominale delle azioni

f) il valore dato ai crediti e ai beni conferiti in natura

g) i benefici eventualmente concessi ai soci fondatori o ai promotori

h) il tipo di amministrazione adottata

i) il numero dei componenti del collegio sindacale

l) l'importo complessivo delle spese sostenute per la costituzione

m) indicazione della durata della società,ovvero a tempo indeterminato, o per un certo periodo di tempo non superiore all'anno

 stretta-di-mano.jpg

Una volta stipulato il contratto, il notaio dopo aver ricevuto l'atto costitutio dovrà depositarlo, entro 20 giorni, presso il Registro delle Imprese nella zona circostanziale del luogo di sede della società. Una volta fatta l'iscrizione all'Ufficio del Registro, la società acquisisce la personalità giuridica.

Va tenuto presente che la legge prevede che una società per azioni deve avere un capitale sociale minimo di 120.000 euro, lasciando ai soci la possibilità di avere un capitale superiore a tale cifra.

I versamenti effettuati in contanti dai soci, prima della sottoscrizione, prevedono che il 25% di essi debba essere versato presso una banca in un conto vincolato, questo perché i soci non possono disporre della somma deposita sul conto in oggetto.

Per i conferimenti in natura o per i crediti  sarà necessaria una relazione di stima che dovrà essere giurata.La relazione dovrà essere redatta da un esperto designato dal Tribunale nella zona di ubicazione della società.


La nascita di una società per azione mediante pubblica sottoscrizione ha le seguenti fasi da seguire:

 

- i promotori dovranno compilare un programma dove indicare l'oggetto, il capitale e le principali disposizioni dell'atto costitutivo e dello statuto, e la scadenza entro la quale la società dovrà costituirsi

- i sottoscrittori dovranno aderire ed effettuare i loro versamenti in denaro versando il 25% dell'importo sul conto bancario vincolato

- i promotori dovranno convocare l'assemblea costituente al fine di avere l'approvazione  dell'atto costitutivo e dello statuto della società

- dovrà essere redatto un atto costitutivo  dopo l'assemblea

- effettuare l'iscrizione presso l'ufficio del registro della zona di competenza

 

La società per azione può essere giudicata nulla per i seguenti motivi:

 

- mancanza dell'atto di stipulazione nella forma dell'atto pubblico

- oggetto sociale considerato illecito

- manca indicazione della denominazione della società nello statuto o nell'atto costitutivo

                                                                10285061-capitale-azionario-testo-evidenziato-in-giallo-sot.jpg

Una volta stabilità la nullità della società per azione si avranno i seguenti effetti:

 

- la nullità può venire annullata mediante una modifica dell'atto costitutivo , depositandola presso l'ufficio del Registro

- la nullità non muta la validità degli atti fatti in nome della società dopo l'iscrizione presso il registro delle imprese

- la società può essere sottopsota a liquidazione

- i soci sono obbligati ad apportare i conferimenti fino a quando non risulteranno pagati i creditori

- la sentenza che certifica la nullità della società deve essere iscritta nel registro delle imprese

Condividi post
Repost0
9 luglio 2012 1 09 /07 /luglio /2012 11:20

 

colesterolo-buonocattivo

 

 

Il colesterlo deve essere tenuto sotto controllo per evitare problemi a tutto l'apparato cardiocircolatorio, per mantenere libere le arterie e garantire un buon stato di salute all'organismo.

Esiste il colesterolo LDL ovvero cattivo, è il responsabile di occlusioni alla arterie e di danni a tutto il sistema cardiovascolare, ed il colesterolo HDL ovvero buono che è in grado di combattere i processi degenerativi che colpiscono le arterie.

cuore-con-colesterlo.jpg

 

Nella dieta quotidiana non si deve assure più di 180-200 mg/dl di colesterolo, pertanto si tratta di fare molta attenzioni agli alimenti che sono particolarmente ricchi di colesterolo, cercando di eliminarli o almeno ridurli in modo drastico,  come la margarina, il burro, il lardo, la pancetta, gli insaccati in generale, il mascarpone, i formaggi grassi e stagionati, la trippa, il rognone di vitello, i molluschi, le creme, i dolci ricchi di panna e creme, la maionese, la carne particolarmente grassa e quant'altro.

Si possono seguire diverse diete per ridurre il colesterolo, rispettandole almeno per due settimane ed in modo continuativo, quindi è possibile riprendere a mangiare tutti gli alimenti, limitando al massimo quelli sconsigliati 

 

 

frutta-e-verdura.jpg

La dieta deve prevedere per colazione una tazza di té o caffé con due fette biscottate con marmellata.

Pranzo e cena devono essere  preparati utilizzando esclusivamente i seguenti alimenti:

- ogni tipo di cereale

- zuppe di verdure preparate senza latte o brodo di carne

- carne di manzo magra, pollo senza pelle, prosciutto crudo magro,carne di vitello e agnello, pesci, albume e formaggi magri. Questi alimenti dovranno essere cotti o alla griglia o a vapore e conditi a crudo con olio extra vergine di oliva

- pane e pasta, prevalentemente integrali e preparti senza uova, burro e latte

- ogni tipo di insalate e ortaggi a condizioni che non vengano conditi con burro o altri grassi

- patate, polenta e riso purché prepararati senza grassi e intingoli 

- utilizzare esclusivamente olio extra vergine di oliva o olio di riso sempre a crudo e non in quantità eccessiva

- ogni tipo di frutta

- sono ammessi dei dessert come gelatine, sorbetti di frutta, marmellate e caramelle

- tra le bevande si potrà scegliere latte magro o scremato, té,bevande gassate, caffé

- si possono utilizzare le spezie, il sale e l'aceto.

Vanno assolutamente evitati, durante i quindici giorni di dieta, i grassi, il pane preparato con uova,burro e latte, brodo di carne e creme di verdura, carni grasse, interiora, pesci sott'olio, crostacei, tuorlo, formaggi stagionati e grassi, torte e pasticcini a base di panna, mascarpone e cacao, latte intero, cioccolata, salse e intengoli con burro e panna.

 

E' fondamentale diminuire il colesterolo cattivo ma è altrettanto importante innalzare quello buono. Per avere livelli alti di HDL si tratta di svolgere con regolarità una attività fisica aerobica e consumare ogni giorno dei mirtilli freschi.

 


 

Condividi post
Repost0
20 giugno 2012 3 20 /06 /giugno /2012 18:19

Le coordinate bancarie Iban sono entrate in vigore il 1° gennaio del 2008 ed il loro utilizzo è diventato obbligatorio per poter eseguire ogni tipo di pagamento all'estero, ma si utilizzano anche per efffettuare pagamenti nazionali.

Con il termine IBAN si intende International Bank Account number e rappresenta una codifica internazionale utile ad individuare il conto corrente bancario.

L'utilizzo delle coordinate bancarie IBAN hanno lo scopo di rendere sicure e veloci ogni tipo di transizioni finanziaria

Le coordinate bancarie comprendono:

- il numero di conto corrente  formato da dodici numeri  che lo identificano

- il codice Abi ovvero un numero di cinque cifre mediante le quale si identifica l'istituto bancario.Ogni banca ha il proprio codice Abi che gli viene dato dalla'Associazione bancaria italianaabi.jpg


- il codice Cab ovvero codice di avviamento bancario è formato da cinque cifre e permette di identificare l'istituto bancario. Il codice cab insieme al codice abi permettono di individuare correttamente la banca e il proprio conto corrente.cab.jpg


- il codice BBAN è un codice formato da 13 caratteri, mediante i quali si individua la coordinata bancaria 

Codice_BBAN.gif


- il codice CIN è formato da una sola lettera. Il suo scopo è di controllo tenendo conto del codice CAB e ABI oltre che del numero del conto corrente

 

Ogni volta che si effettua un bonifico sarà obbligatorio indicare sul modulo il codice IBAN della persona o dell'azienda beneficiari del versamento.

Il proprio numero di IBAN si trova nell'estratto conto che la banca invia periodicamente al proprio correntista.

Il bonifico, grazie all'utilizzo delle ccordinate bancarie IBAN, diventa maggiormente sicuro e veloce ed inoltre i tempi per i bonfici sia nazionali che internazioni si riducono. 

Condividi post
Repost0
27 maggio 2012 7 27 /05 /maggio /2012 15:29

 

Vitamine-E.jpg

La vitamina E è una delle vitamine a cui è stata riconosciuta la proprietà di prevenzione di alcune fra lepiù impegnative patologie. Viene considerata non più come una integrazione di una dieta carente o di una alimentazione sbilanciata, ma come un vero e prorio principio fondamentale di una vita migliore, di un corpo più sano e preparato a sconfiggere gli attacchi di diverse malattie.

La vitamina E è stata scoperta nel 1920 come vitamina capace di assicurare la fecondità, ci vollero circa quarant'anni prima che venisse conosciuta come vitamina indispendabile alla vita e dimostrare una sua fantastica proprietà ovvero che è una vitamina che non si esaurisce mai. Inoltre è particolarmente difficile, portare un individuo ad esaurimento delle innumerevoli scorte contenute nell'organismo, in particolare nei tessuti.

Nel 1959 la Food and Nutrition Board americana riconobbe la vitamina E come essenziale alla vita, attribuendole numerose qualità quali:

 

- la capcità di contribuire a mantenere vitali i globuli rossi 

- favorisce la sintesi degli ormoni antistress nelle ghiandole surrenali, in pratica è in grado di aiutare l'organismo a difendersi dall'affatticamento fisico e mentale

- ha la capacità di impedire l'aggregazione delel piastrine evitando quindi la formazione di trombi nelle arterie.

 

- ha la proprietàd di difendere l'apparato respiratorio dagli agenti inquinanti o intossicanti

 

- previene l'arteriosclerosi e quindi è di valido aiuto per allungare la vita sooprattuto agli uomini anziani in quanto ha una elevata efficienza sulle difese immunitarie

 

- ha una elevata azione protettrice nei confronti di malattie di origine tumorale

- è una vitamina che si può definire antiossidante. Protegge contro le malattie cardiache, rafforza il sistema immunitario riuscendo a stimolarlo e a proteggerlo

 

La vitamina E si trova soprattutto nei semi di grano e nelle foglie verdi dove è in alta concentrazione. Si trova anche in alcune bacche selvatiche , nell'olio di arachidi, nel pancreas e nella milza degli animali, nella frutta oleosa, nei semi crudi, nell'erba medica, nel lievito di birra, nel cavolo, negli asparagi e negli spinaci.

La vitamina E non manca praticamente a nessuno. E' indispensabile ad ognuno tanto da venir chiamata "la vitamina della vita" ed è presente nell'organismo umano in dose inesauribili ed è sufficiente un piccolo apporto, mediante l'alimentazione, per reintegrare per lungo tempo  eventuali deficit.

Ci sono rari casi patologici, in cui un apporto di vitamina E è indispensabile. Si tratta in prevalenza di persone che hanno subito danni al pancreas, al fegato o alle vie biliari.

E' particolarmente utile per rafforzare l'organismo in difficoltà, negli anziani e nei bambini reduci da malattie, nelle donne in gravidanza, nelle persone soggette a forti stati di stress e prolungati nel tempo. Il suo utilizzo, permette di prevenire danni provocati dall'arteriosclerosi e dai tumori.

L'abuso eccessivo di vitamina E nella maggior parte dei casi non danno effetti collaterali se non, raramente, fastidi come la nausea o la diarrea.

La dose da assumere, soprattutto negli uomini anziani, varia dai 5 ai 30 milligarmmi al giorno.anziani-coppia.jpg


Condividi post
Repost0
19 maggio 2012 6 19 /05 /maggio /2012 17:14

vitamin-d---1-.gifcarenza-vitamina-d.gifLa vitamina D rappresenta una delle vitamine fondamentali per il nostro organismo e viene spesso chiamata la vitamina "del sole" in quanto è proprio il sole il principale fornitore naturale  di questa vitamina che viene prodotta nella maggior parte dei casi in un perfezionatissimo laboratorio di sentesi che si trova sotto la nostra epidermide.

Una persona che passa almento un'ora al giorno all'aperto non avra mai un defit di questa vitamina. E' però avere anche un necessario apporto attraverso l'alimentazione per favorire la concentrazione della vitamina D nel sangue e nei tessuti di alimenti che compogono la vitamina stessa, ovverlo il calcio e il fosforo. Il calcio è fondamentale per l'organismo in quanto aiuta l'accrescimento, rafforzando lo scheletro. La vitamina d diventa fondamentale nelle fasi della crescita, nell'infanzia e nella prima adolescenza, ma è anche importante nell'età matura ovvero quando le ossa iniziano ad indebolirsi e a diventare più fragili a seguito del fatto che l'organismo ha difficoltà a sintetizzare la vitamina d.

Questa vitamina ovviamente non si trova soltanto nell'organismo grazie all'azione del sole ma anche all'introduzione di alcuni alimenti, in particolare nel pesce e nei prodotti, in genere, della pesca.Nel fegato della maggior parte dei pesci vi è una elevata concentrazione di vitamina D, in particolare il fegato di merluzzo è uno dei principali fornitori di vitamina D.

Nell'organismo la vitamina D si accumula mediante la sintetizzazione alimentare. Questa si ha con la normale alimentazione nella quale risultano presenti i principi attivi della vitamina. Si tratta di introdurre nella dieta, almento tre- quattro volte a settimana,  il consumo di merluzzo, tonno, di salmone fresco, latticini e formaggi magri, in quantità controllata il burro,le uova e la margarina.

Non sarà necessario farne una elevata scorta un quanto è largamente rappresentata in natura e quindi sono sufficienti piccole quantità per integrare le riserve di vitamina D che si vanno ad immagazzinare nel fegato umano.

La vitamina D potrebbe mancare a chi ha insufficienza renale o a coloro che hanno distubi di malassorbimento interstinali. Anche le donne in menopausa possono soffrire di carenza di vitamina D in quanto l'organismo privato delle mestruazioni perde anche l'enzima che determina la sintesi della vitamina D. Ne consegue che le ossa vengono private di un valido apporto di calcio arrivando a decalcificarsi e ad assottigliarsi, valido motivo per introdurre vitamina D.

Si deve fare attenzione a non somministrare al nostro organismo dosi eccessive di vitamina D in quanto l'ipervitaminosi della vitamana D può dare origine a diversi disturbi quali la nausea, la diarrea, il vomito e l' inappetenza.

Per garantire un giusto apporto di questa vitamina si tratta di seguire una dieta ben equilibrata e una costante esposizione giornaliera alla luce, solo in determinate eccezioni come ad esempio per le donne in gravidanze o in menopausa si può ricorre ad integratori.

 



Condividi post
Repost0
4 maggio 2012 5 04 /05 /maggio /2012 21:55

La vitamina K k.jpgrappresenta una delle vitamine definite "verde" in quanto è presente soprattutto tra i vegetali e convive con la clorofilla delle foglie verdi, infatti nelle foglie dove non c'è clorofilla non si ha traccia neanche della vitamina K.

La sua principale funzione è quella di produrre la protrombina che è l'elemento fondamentale per controllare le emoraggie. Questa vitamina favorisce la coagulazione del sangue, la veloce cicatrizzazione ed il controllo delle emorraggie di ogni genere.

Si trova soprattutto nei vegetali, in particolare nella verza, nei cavolfiori, spinaci, piselli, pomodori, nelle uova enel fegato di maiale.

Il bisogno dell'organismo viene anche coperto da una produzione endogena proveniente dalla flora batterica intestinale, anche se tale quantità non è sufficiente per coprire il fabbisogno quotidiano. Una parte della vitamina K immessa nell'organismo finisce nel fegato dove diventa riserva per eventuali ed improvvise esigenze. 

La vitamina K manca ovviamente al neonato in quanto non ha ancora l'intestino formato al punto da fargli produrre una quantità adeguata di questa vitamina. Oltre a questo caso la vitamina K manca a chi si sottopone per un lungo periodo a cure antibiotiche, alle persone soggette a problemi di malassorbimento intestinale, a coloro che hanno gravi patologie epatiche e gastroenteriche.


In cento grammi dei seguenti alimenti troviamo:

1 ug di vitamina K nel latte intero

25 ug di vitamina K in un uovo

50 ug di K nel burro

5 ug di K nel formaggio tipo bel paese,nel parmiggiano, nella mozzarella, nella fontina,nella ricotta fresca, nel provolone

3 ug di vitamina K nel pane

3,8 ug di K nel riso, nella pasta, nella polenta e nel semolino

5,7 ug di K nella carne di agnello

6,7 ug di K nella carne di cavallo, nel petto di pollo

4,7 ug di vitamina K nella carne di coniglio

3,8 ug di k nella sogliola

3,3 ug di k nel sarago

10 ug di K nel tonno fresco

4 ug di vitamina k nella triglia

11 ug di vitamina K nell'olio sott'olio

6,4 ug di vitamina k nei funghi

108 ug di vitamina K negli spinaci

160 ug di vitamina K nella lattuga

33 ug di K nei broccoli e nei cavolfiori

7 ug di vitamina K nei piselli 

4,6 ug di K nelle mele

4 ug di k nelle arancie e nelle patate

10 ug di K nelle carote

11 ug di vitamina K negli asparagi

18 ug di K nei pomodori

4 ug di K nelle bietole

34 ug di vitamina K nel cavolo

4 ug di K nel cetriolo

12 ug di vitamina K nelle fragole

50 ug di K nell'olio di oliva e nell'olio di mais

7,1 ug di K nella bresaola

7,3 ug di K nel prosciutto crudo

 

Il consiglio maggiormente diffuso è quello di introdurre con l'alimentazione circa due milligrammi al giorno di vitamina K, corrispondente a due etti di pomodori, ma in alcuni casi consigliano che sono sufficienti 0.2-0,3 milligrammi in considerazione della produzione derivante dalla flora batterica.

 

 






 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Condividi post
Repost0
22 aprile 2012 7 22 /04 /aprile /2012 14:15

Le patate patata-1.jpgsono presenti sul mercato in tantissime varietà e, ognuna con caratteristiche diverse. Troviamo le patate dette "novelle" che hanno la buccia tenera e cuociono prima delle altre qualità ed inoltre si conservano meno tempo. Le patate "vecchie" rappresentano invece quelle che hanno subito un immagazzinaggio più o meno lungo. Questa qualità è adatta per minestre, per insalate, per gnocchi e frittelle.

Si possono distinguere a seconda della polpa:

- la patata gialla che hanno la buccia liscia e di forma regolare e con pasta morbida. Sono adatta per cotture in forno

- la patata bianca particolarmente adatta per insalate e impasti

Le patate si possono:

1) lessare. In questo caso si tratta di farle cuocere con la buccia per mantenere inalterato il loro sapore oltre che i valori nutrizionali. Si deve rimuovere prima di tutto le incrostazioni superficiali e quindi lavarle velocemente sotto acqua corrente fredda. Si devono cuocere in acqua fredda, in quantità sufficiente a coprirle con l'aggiunta di sale  nella misura di due cucchiaini ogni litro di acqua. Si devono cuocere  a pentola scoperta per un periodo variabile tra i 25 e 40 minuti. Una volta cotte si devono scolare bene e pelarle quando sono ancora calde, aiutandosi con una forchetta o con un coltellino. Per mantenere bianche le patate si tratta aggiungere nell'acqua di cottura un cucchiaio di succo di limone o di aceto. Mentre per migliorare il loro sapore si tratta di aggiungere un po' di latte nell'acqua di cottura. Mentre per fissare il contenuto di vitamina c si tratta di aggiungere un pizzico di zucchero insieme al sale

2) friggerle. Si tratta di eliminare la buccia quindi tagliare le patate come si preferisce, quindi metterle per almeno un'ora in acqua ghiacciata. Trascorso il tempo, far sgocciolare bene le patate dall'acqua e asciugarle. Versare in una pentola a bordi alti dell'olio d'oliva e scaldarlo molto bene, quindi versare la patate girandole spesso. Muoverle sempre e tenerle sul fuoco fino a quando risulteranno leggermente dorate.

3) cuocerle al forno.

Si fanno cuocere con la loro buccia in forno a 140 gradi dopo averle lavate e asciugate e racchiuse in un forno di carta di alluminio dopo aver bucherellato la superficie di ogni patata con una forchetta.La cottura, a secondo della grandezza delle patate, varierà dai 45 ai 60 minuti. 

Le patate si possono usare per preparare numerose ricette tra le quali ad esempio:

1) patate con la menta

Si tratta di pelare un chilo di patate quindi tagliarle a grossi spicchi. Nel frattempo portare ad ebollizione dell'acqua, appena si alza il bollore immergere le patate e lasciarle cuocere per 8 minuti. Quindi scolarle e metterle in una casseruola con dell'olio d'oliva e  due cucchiai di menta tritata finemente. Salare quindi far soffriggere le patate a fiamma bassa per circa 20 minuti almeno fino a quando saranno dorate. Una volta cotte togliere la pentola da fuoco e aggiungere una noce di burro crudo mescolando delicatamente  fino a farlo fondere. Volendo prima di servire è possibile cospargere con altra menta fresca finemente tritata

 

2) torta di patate con  fave e piselli      patate-2.jpeg

Si prepara mettendo a bagno in acqua ,il giorno prima, 250 grammi di fave secche e 250 grammi di piselli secchi. Successivamente si cuocioni in poca acqua insieme 400 grammi di patate sbucciate fino a quando si otterrà un composto disfatto ma non troppo liquido.

Mettere sul tavolo 200 grammi di farina di segale e aggungere una bustina di lievito, un pizzico di sale fino e 100 grammi di burro ammorbidito e tagliato a pezzetti. Impastare aggiungendo un poco di acqua freadda fino ad ottenere un impasto liscio e non eccessivamente duro. Dopo averlo lavorato per qualche minuto piegarlo in quattro e ripetere l'operazione per altre quattro volte, quindi farne un disco grande abbastanza da foderare il fondo ed i bordi di una tortiera leggermente unta di olio. La pasta dovrà sbordare tanto da poter rivoltare l'estremo contorno.

Passare al mulinetto sia le patate che i legumi, quindi aggiungere due uova e mescolare. Versare il coomposto sulla pasta messa nella tortiera rivoltando i bordi della pasta. Mettere in forno fino a quando la superficie avrà preso un bel colore dorato.

Appena tolta dal forno, far soffriggere 50 grammi di burro con salvia e rosmarino freschi e versare il soffritto sulla torta da servire calda.

Condividi post
Repost0